La cristallizzazione del miele
In questo periodo dell’anno, assistiamo più facilmente al processo di cristallizzazione del miele.
Vi siete mai chiesti come mai prettamente in questo periodo accade?
Semplicemente perché fa più freddo rispetto al momento della smielatura che di solito avviene a partire dal mese di maggio e perdura per tutta l’estate, all’incirca fino ai principi dell’autunno.
Ma non è l’unico motivo. Questo processo avviene in particolar modo perché il miele è una soluzione composta in parte da zuccheri (glucosio e fruttosio) e in parte da acqua.
La parte zuccherina superando di gran lunga quella dell’acqua fa sì che la soluzione sia instabile, e l’unico modo per rendere stabile la soluzione è attraverso la cristallizzazione appunto degli zuccheri in eccesso.
Ogni tipo di miele ha tempi di cristallizzazione differenti che dipendono da fattori interni ed esterni.
Fattori interni:
gli stessi zuccheri presenti nel miele se vi si trovano concentrati in parte maggiore quelli riferiti al glucosio rispetto a quelli appartenenti al fruttosio, questo tenderà a rendere la cristallizzazione molto più veloce come accade per alcuni tipi di miele che si cristallizzano già nel favo (vedi l’edera o l’eucalipto settembrino).
I mieli invece più ricchi di fruttosio come l’acacia ad esempio tenderanno a cristallizzare più lentamente.
Fattori esterni:
il fattore del freddo ovviamente velocizza questo processo. Ecco perché per riportare il miele allo stato semi-liquido seppur ancora denso sarà sufficiente immergerlo con tutto il suo vasetto di vetro a bagnomaria per qualche minuto facendo attenzione a non superare la temperatura di 40 °C. Questa soglia permette di far sciogliere nuovamente il miele senza però alterare le proprietà organolettiche del miele stesso. Ricordiamo che il miele è un alimento crudo non sottoposto a pastorizzazione né trattamento alimentare alcuno.
Si consiglia infatti di assumerlo sempre a temperatura ambiente o eventualmente sciolto in liquidi che non siano troppo caldi, proprio per assimilare così tutti i suoi effetti benefici e mantenere inalterate le sue molteplici proprietà.
Quindi ricordiamo che la cristallizzazione è un processo naturale e peculiare del miele stesso, segno indiscusso della sua genuinità e purezza. La scelta dello stesso è quindi essenziale: meglio optare per miele locale, prodotto dall’apicoltore di fiducia o la cui origine sia controllata.
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