Come viene prodotto il miele?
Come fanno le api a produrre il miele?
Le api prendono dai fiori due sostanze molto importanti, il polline e il nettare.
Il polline serve per nutrire la covata, cioè i piccoli delle api, mentre invece dal nettare viene prodotto il miele. Il nettare è una sostanza liquida che le api succhiano dai fiori con la loro bocca la quale ricorda molto una cannuccia. In questo modo risulta loro più facile estrarre tutto il nettare presente.
Per lavorare con le api bisogna proteggersi indossando una tuta apposita, con l’aggiunta di guanti molto spessi per non essere punti nemmeno alle mani, perché sentendosi attaccate potrebbero farlo.
Le api non mordono, pungono solo nel momento in cui avvertono un pericolo. Anche perché nel momento in cui lo fanno sacrificano la loro vita stessa donandola per proteggere il loro alveare.
Per aprire il nido usiamo delle leve e un affumicatore; il fumo prodotto da esso fa tranquillizzare le api per rendere la visita più tranquilla. All’ interno dell’ arnia ci sono i telaini che sono costituiti di cera e a sua volta la cera è composta da tante piccole cellette a forma di esagono. Forma perfetta in quanto va a riempire ogni spazio possibile senza lasciare dei vuoti.
All’ interno della celletta l’ape va a depositare il miele.
Il miele però contiene molta acqua. E quindi le api come fanno per eliminare quest’acqua in eccesso e poterlo cosi conservare? Come sapete le api hanno le ali che in questo caso fanno funzionare come dei veri e propri ventilatori. Sbattono le ali, cambiano l’aria all’interno dell’arnia e in questo modo asciugano il miele.
A questo punto interviene l’apicoltore prelevando una parte del miele prodotto, ma mai troppo perche le api hanno bisogno di una scorta di sicurezza per quei giorni in cui magari piove, fa freddo e per cui le api non trovano fiori in giro per potersi nutrire.
L’apicoltore per cui sigla un’alleanza con le api, prende loro del miele in eccesso e in cambio offre protezione, cure se c’è l’attacco di un parassita o di una malattia, e nutrimento nei momenti più freddi dell’anno.
Pensiamo inoltre che l’ape in un giorno può impollinare e visitare circa 3000 fiori se pensiamo potrebbero essere 3000 fiori che non darebbero frutti, per questo dobbiamo pensare e capire quanto siano importanti e quanto sia importante proteggerle.
Non solo per la frutta e la verdura della quale ci nutriamo, ma anche per i fiori selvatici che anche se non ci danno qualcosa da mangiare sono comunque bellissimi da vedere.
Senza le api diciamo che non ci sarebbe la primavera che siamo abituati a vedere. Per questo bisogna proteggerle e fare in modo che non si estinguano.
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